Il maestro Noemi Gobbi

Noemi Gobbi,
varesina, inizia a quattro anni lo studio della musica come fisarmonicista con il M° Laura Benizzi. Viene definita dalla critica internazionale “enfante prodige” e, ancora piccola, concede interviste ai giornalisti che, accorsi numerosi, diventano ormai di casa in quella accogliente panetteria di piazza Carducci…

Dopo aver vinto numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, corona la sua brillante carriera fisarmonicistica vincendo ancora giovanissima il “Trophee Mondial de l’Accordeon” C.M.A. in Germania prima e poi in Italia. Dopo il concerto di gala per l’assegnazione del titolo di Campione mondiale della fisarmonica, trasmesso dalla RAI in diretta televisiva dal teatro Metropolitan di Ancona, è ricevuta in Comune dal Sindaco di Varese e premiata con bracciale e medaglia d’oro (riconoscimento della città). Mentre continua ad abbinare alla scuola l’attività concertistica (partecipazione a trasmissioni televisive e a concerti di elevato livello musicale), intraprende lo studio della composizione e del pianoforte guidata dal M° Angelo Gadisco già Direttore del Liceo Musicale di Varese. Si diploma presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con la lode ed è di nuovo alla ribalta per le sue affermazioni pianistiche.

Il M° Alberto Mozzati la guida nel perfezionamento artistico-musicale e contribuisce ad accrescere e sensibilizzare la sua naturale passione per la musica. Esordisce al Concorso pianistico di Osimo, dove vince il primo premio assoluto e continua affermandosi in Concorsi di riconosciuto prestigio in Italia e all’estero: Viotti, Pozzoli, Osimo, Canals, Treviso, Enna, Pesaro… Prende posto in molti cartelloni artistici come solista e con orchestra in Italia e all’estero con attestazioni delle sue qualità musicali espresse da eminenti musicisti e critici (Mila, Confalonieri, Cziffra…). Si legge: – …ha dimostrato di possedere doti di personalità e di carattere tali da far quasi dimenticare la sicurezza tecnica e la ineccepibile preparazione – …ha demostrato su extraordinaria calidad de concertista a travès de una brillante serie di recitals y de actuaciones en concursos nacionales e internacionales…- …quando le sue mani si posano sulla tastiera per il primo contatto fisico con il pianoforte, si trasfigura; è amore sensibilità, ricchezza di poesia, partecipazione al dolore e alla malinconia è fantasia lirica possente… – … la tecnica di questa pianista non ha punti di cedimento e il suono è sempre pulito, leggibile e piacevole…- …pianista con enormi possibilità, dotata di un vivacissimo temperamento e di una tecnica sicura che, abbinati ad una solida base musicale e a una innata sensibilità, fanno di lei un esecutore ed un interprete musicale di rango e un raro esempio di talento artistico… Per oltre quaranta anni ha svolto magistero didattico come docente di pianoforte principale, prima al Conservatorio “C. Pollini” di Padova, poi al Conservatorio “G. Verdi” di Como e annovera allievi che hanno a loro volta vinto Concorsi in Italia e all’estero affermandosi come musicisti. Accanto all’attività concertistica e didattica affianca quella di Compositore e si afferma vincendo al Concorso Internazionale di Composizione “Premio Città di Castelfidardo”.

Suo unico obiettivo, far giungere la musica a tutti: famose Sale, Teatri, radio e televisione ma anche piazze, ospedali, carceri, fabbriche, scuole, case di cura psichiatriche. Scrive per riviste musicali, pubblica per le Ed. Musicali Berben e partecipa quale presidente o componente di giuria in Concorsi di esecuzione pianistica e cameristica nazionali e internazionali. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Civico Liceo musicale del Comune di Varese e fino al 2009 è stata vicedirettore del Conservatorio di Como. Nel 2003 è invitata a Recoaro per l’acquisizione dell’impronta della mano per il “Museo delle impronte”, dove sono raccolti i calchi dei fisarmonicisti di fama mondiale, che hanno scritto le più belle pagine della storia della fisarmonica. Viene nominata nella Commissione dell’Ispettorato per l’Istruzione artistica di Roma, convocata per la prima stesura del programma ministeriale di fisarmonica.

Platone

“La migliore educazione scaturisce dalla musica perché l’armonia ed il ritmo penetrano nel più profondo dell’anima e se ne impossessano donando a colui che ne beneficia saggezza e ragione.”

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